venerdì 20 gennaio 2012

Etta James: Signora del blues


 Etta James leggenda del blues, una delle voci che hanno scritto la storia della musica nera.
 Era stata inserita nella hall of fame del rock and roll e nella hall of fame del blues, dalla rivista Rolling Stone  al 22esimo posto nella classifica delle cento più importanti cantanti della storia.

Jamesetta Hawkins, nome con cui era stata registrata all'anagrafe di Los Angeles il 25 gennaio 1938, come molte ha vissuto la tipica esistenza tormentata delle grandi star della black music. 

Ma ha inciso canzoni immortali come "Id Rather Go Blind", "Tell Mama", "At Last" che le hanno riconosciuto lo status di star nonostante le cadute tremende di chi preda della tossicodipendenza, con  un carattere spigoloso e molto difficile che da taluni era riconosciuta come una mente instabile. 

L'ultima clamorosa sfuriata della star contro Beyonce e addirittura Barack e Michelle Obama - riteniamo non del tutto inopportuna è legata proprio al'interpretazione di  "At last", la canzone eseguita da Beyonce per il primo ballo della coppia presidenziale per la festa dell'insediamento alla Casa Bianca.

Beyonce l'aveva cantata in Cadillac Records, il delizioso film dove la ex Destiny's Child, interpretava proprio Etta James, nella storia della Chess Records, la leggendaria etichetta discografica di Chicago, che lanciò il blues elettrico urbano di Muddy Waters, Howlin' Wolf, Willie Dixon e che ha aperto le porte al rock and roll con Chuck Berry. 

Per il ballo presidenziale infatti fu preferita la più giovane collega-attrice,  giustificatamente volarono parole di fuoco per gli Obama e la stessa Beyonce, come si conviene ai capricci di una straordinaria grande star.

Perché Etta era una grandissima interprete, nata col gospel e perfettamente a proprio agio con tutto il repertorio black allora come ieri.


 Ha fatto la storia del soul anticipando soluzioni interpretative e stilistiche che verranno fatte proprie dal rock
aveva anche  inciso con assoluta pertinenza standard jazz l'omaggio a Billie Holiday, Janis Joplin l'adorava, era  amata dai grandi del funk e ultimamente anche dalla pubblicità, che ha saccheggiato il suo repertorio con "I just wanna make love to you" e "At Last".

Ultima apparizione televisiva è del 2009, il suo ultimo album, ha tratto un singolo finito al primo posto in Gran Bretagna, nel novembre 2011. 

Poi la resa alla malattia, un terribile mix di demenza senile e diabete per alcuni una letale forma leucemica.

Etta  ha portato la musica nera a livelli difficilmente eguagliabili con la stessa intensità : dare un segno decisivo ai suoni del mondo.

Era - come tutti i grandi -  preda dei suo demoni,  ma era pur sempre una regina.


 La sua voce calda e avvolgente sapeva procurare arroventati stati d'animo che particolarmente il blues procura.


In queste ore Etta James è idealmente vicina a Johnny Otis, considerato il padrino del rhythm&blues. Fu infatti grazie a lui che Etta James formò con altre due ragazze il trio The Creolettes, fu lui a cambiarle il nome "dividendo" il suo vero, di battesimo, James - etta (il cognome era Hawkins). 


Il Trionfo internazionale del 1961 con l'incisione di At Last l'aveva incoronata Regina Vincitrice di quattro Grammy e di diciassette Blues Music Awards, Etta James è nella Rock&Roll Hall of Fame, nella Blues Hall of Fame, nella Grammy Hall of Fame.  E'difficile non pensare a lei come una Divina.


                                                                      Donna Bruzia